Bentornato Settembre!
Anche quest’anno settembre è arrivato puntuale con tutti i suoi nuovi inizi e le sue immense opportunità!

Anche quest’anno settembre è arrivato puntuale con tutti i suoi nuovi inizi e le sue immense opportunità!
Settembre è un’ enorme pagina bianca a tua disposizione da inventare, io credo anche più che il mese di gennaio. Diciamocelo, settembre è davvero il mese in cui riprende tutto… La palestra(???? quante volte te lo sei detta?), una nuova dieta (😬 )… vabbè, parliamo piuttosto di quegli appuntamenti da cui, a settembre, non si scappa… La ripresa della scuola di ogni ordine e grado.
Vorrei così accompagnarti in questa ripresa, lenta e produttiva, perché voglio che settembre sia per te, e per il tuo bambino, un mese ricco di aspettative, progetti da realizzare e nuove opportunità nella consapevolezza che, ogni nuovo inizio, è una pagina bianca cui dare la forma che desideriamo cominciando da dove ti trovi ora.
Partiamo da qui… dai più piccini che si troveranno alle prese con l’ingresso in un nuovo ambiente educativo (dal nido alla primaria passando per la scuola dell’infanzia).
Questo è un momento importante, e dalla forte componente emotiva, non solo per i bambini ma anche per voi genitori, immersi in questo grande cambiamento in cui dovete lasciare andare una parte di voi stessi accompagnando il vostro bambino che diventa un po’ più grande. Provare allora una vasta gamma di emozioni (tristezza, paura, rabbia, nostalgia ma anche gioia ed eccitazione) è fisiologico e naturale…
Ti racconto cosa mi è capitato mentre, il 1° settembre, accompagnavo la mia bambina al centro estivo (una settimana di gioco prima della ripresa di tutte le attività “regolari”).
Stringendomi la mano mi ha detto “Sono felice di andare perché rivedo le mie amiche… però sono anche un po’ triste perché ho paura che quando ti saluto mi viene da piangere che vai via!”… e come darle torto dopo un’estate trascorsa assieme con un ritmo lento fatto di giochi, esperienze e rifornimento affettivo di coccole! Le ho sorriso e l’ho abbracciata forte sussurrandole “Lo so… ti amo tanto”.
Accogliamo dunque le loro emozioni, legittimiamole, condividiamo con loro le nostre.
Metti da parte il desiderio di una frase sbrigativa tipo “Ma cosa vuoi che sia!” oppure “Ma ci vanno tutti!” “Ma va che ti diverti! Cosa piangi a fare!”. Le separazioni che il tuo bambino si troverà a vivere nella sua vita saranno numerose. Insegnagli ad attraversale tenendolo per mano, fagli capire (puoi anche dirglielo chiaramente) che tu ci sei, che sei pronto a supportarlo e, come te, faranno lo stesso anche le persone che si occuperanno di lui.
È proprio attraversando le emozioni che queste possono essere digerite e integrate nell’esperienza, diventando mattoncini importanti per la costruzione del sé.
È solo prendendo contatto con le proprie emozioni ed attraversandole, anziché evitandole, che diventa possibile imparare a riconoscerle, comprenderle e gestirle senza esserne sopraffatto. In ultimo, ma non per importanza, vorrei dedicare uno spazio anche a te, genitore di figli adolescenti alle prese con il compito dell’indipendenza, della propria affermazione, del diventare grandi.
Questo passaggio di vita a volte diventa una vera e propria lotta estenuante e faticosa per tutti.
A te genitore rivolgo tutto il mio appoggio e sostegno in questo momento in cui ti sembra di essere travolto da uno tsunami… Fermandomi a riflettere, penso anche a come, questi figli adolescenti, nel loro primo ingresso alla secondaria di secondo grado, si trovino travolti dalla stessa onda.
Cambiare, abitudini, amici, compagni, a volte anche città. La preoccupazione di essere all’altezza e di venire accettati. Il timore del giudizio.
Tutti noi abbiamo a che fare con queste esperienze e preoccupazioni, e i quattordicenni sono alle loro prime esperienze nel farlo.
E così, come con i bambini più piccoli, accogliamo le loro e le nostre emozioni e legittimiamole. Apriamoci al confronto, raccontiamoci fatiche e preoccupazioni.
UNA PICCOLA PRATICA MINDFULNESS
Durante questa estate ti ho introdotto ed accompagnato con alcuni esercizi di pratica mindfulness… Quale occasione più opportuna per metterla in pratica se non questo periodo ricco di emozioni, pensieri, novità?
Ti regalo due brevi esercizi;
uno pensato per i più piccoli ed uno per i più grandi… Ovviamente nulla vieta rifarli entrambi!
PRATICA 1. (per i più piccini)
OCCORRENTE
Per questa pratica ti invito a recuperare il barattolo della calma di cui ti ho già parlato in un articolo scorso. Non ce l’hai? Molto bene!
Hai due possibilità:
1- Vai a leggere l’articolo e realizza il barattolo della calma con il tuo bambino.
2- Procurati una sfera con la neve dentro. Una volta che hai l’occorrente, torna a leggere.
PREMESSA
I pensieri e le emozioni spesso arrivano vorticose proprio come i brillantini (o la neve) che osservi scuotendo il barattolo della calma. I brillantini si mescolano tra di loro proprio come fanno i pensieri e le emozioni, in un intreccio che sembra inestricabile e senza via di scampo mettendoci in una condizione di affanno, stress, rigidità corporea e confusione.
PRATICA
Immagina i tuoi pensieri e le tue emozioni dirompenti come i brillantini del barattolo della calma che hai appena scosso con forza. È tutto vorticoso, confuso, incomprensibile… complicato. Appoggia ora il barattolo e osserva i brillantini rallentare… a poco a poco si adagiano sul fondo e la quiete ritorna. Allo stesso modo, se il pensiero o la forte emozione ti investono e diventano vorticosi, inizia a calmare prima di tutto il tuo corpo… rimani fermo ed osserva i tuoi pensieri/ emozioni, rallentare proprio come i brillantini. Concedi alla mente tutto il tempo che le serve per calmarsi, non avere fretta. Quando ti senti più tranquillo, riprendi il barattolo e scuotilo nuovamente. Concentrati ora solo su di un brillantino e mentre lo osservi placarsi, focalizza l’attenzione sul tuo respiro. Non preoccuparti se perdi il tuo glitter, osservane un altro!
Mentre ti concentri sulla tempesta che si calma nel barattolo, lascia cha anche la tua mente si plachi. Quando tutto nel barattolo diventa calmo e immobile, osserva la tua mente… è più calma di prima? Se ti va, se senti che qualche emozione o pensiero ancora ti agitano, riprendi il tuo barattolo, scuotilo di nuovo e ripeti l’esercizio. Una volta che tutto sarà calmo, quando sentirai il tuo corpo disteso e rilassato, se ti va, puoi condividere e raccontare la tua esperienza.
PRATICA 2. (per i più grandi)
PREMESSA
Può capitare a volte di avere a che fare con emozioni davvero forti e difficili che sembrano avere la meglio su di te e dominarti, eppure… hai il potere di affrontare molto più di quello che credi.
PRATICA
1- Mettiti seduto, i piedi ben piantati a terra e chiudi gli occhi. Porta la tua attenzione sui punti di contatto del tuo corpo con la superficie su cui sei poggiato, focalizzati sul respiro.
2- Porta alla mente l’emozione difficile che stai provando o che hai provato di recente, concentrati solo sull’emozione. Ora dimmi: come si sente il tuo corpo mentre provi questa emozione?
3- Quando senti l’emozione nel corpo, osserva cosa ti sembra travolgente o ingestibile; sei capace di stare con questa emozione in questo momento? Continua a focalizzare la tua attenzione su emozione esperita e sensazioni corporee.
4- Focalizzati ora sulla tua mente. Quando provi l’emozione difficile, come si comporta la tua mente? Quali pensieri arrivano? I pensieri che emergono sono ingestibili?
5- Infine rifletti su dolori, difficoltà, frustrazioni che hai già dovuto affrontare… rifletti ora sul fatto che sei qui, oggi, adesso.
Riconosci la tua capacità di affrontare le sfide della vita, che hai tutte le capacità per farlo, che se ce l’hai fatta prima, puoi farlo anche ora.
Questo articolo lo dedico a te, che a settembre che dovrai affrontare i nuovi inizi: nuova scuola, nuovo asilo, nuovo lavoro, nuovi progetti ma anche “vecchie” abitudini che devono ripartire e magari cambiare.
Ti auguro una meravigliosa pagina bianca da disegnare e scrivere a tuo piacimento, con ogni sfumatura di colore possibile!
Dot.sa Anika Fogli, Psicologa/Psicoterapeuta www.anikafogli.it
E-mail: anikafogli@libero.it Cel: 3513489788
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